Valsabbino d’adozione, sin da giovane si avvicina all’arte, Edoardo Togni nato a Brescia nel 1884, muore nel 1962 a Vestone.
I primi dipinti vengono esposti all’inizio degli anni Dieci, la sua carriera durante la guerra si interrompe, per poi riprendere alla fine del conflitto. Rientrato a Belprato, ricomincia a dipingere e ad esporre i suoi paesaggi montani a Brescia. Pur non prendendo parte alle esposizioni di carattere nazionale, Edoardo Togni acquisisce un notevole successo a livello locale.
Innamorato delle montagne della Valle Sabbia, si sposta spesso da Brescia per raggiungerle. Caratteristica principale dei suoi dipinti sono le pennellate dure e materiche che conferiscono ai suoi dipinti un gusto decisamente espressivo e personale. Nella sua produzione prevale una gestione che oscilla tra l’impressionismo e l’espressionismo, sempre concentrati sulla resa atmosferica e luministica della sua cara montagna lombarda e del suo luogo prediletto, Pertica Alta. Artista lento e riflessivo, non è stato particolarmente sotto i riflettori di molte esposizioni ufficiali, ma è stato decisamente apprezzato, e lo è ancora, nell’area bresciana e più in generale lombarda.