La bellezza di molte chiese lascia davvero senza fiato chiunque le ammiri, ecco le 5 chiese più importanti della nostra Valle.
1 Santuario della Madonna della Neve di Auro
Al primo posto troviamo il Santuario della Madonna della Neve di Auro nel comune di Casto. Costruita nella metà del Cinquecento in onore di un’apparizione mariana, è stata poi restaurata e abbellita nel Settecento. Una delle chiese più importanti della Valle Sabbia perché ospita Sant’Antonio Abate del Moretto, eseguito dopo il 1530. L’opera, di notevole pregio artistico e collocabile all’apice della produzione del pittore. La tela è stata anche definita l’archetipo della pittura seicentesca bresciana, ricca di movimenti, contrasti, volumi poderosi e segni violenti.
2 Chiesa di santa Maria ad Undas
Tradizionalmente indicata dalla popolazione come Sant’Anna. La dedicazione a Maria è accompagnata da una espressione latina che significa “sulle onde”, originariamente l’edificio si trovava molto più vicino alle sponde del lago. Sorse prima dell’VIII secolo, quando vigeva un’organizzazione religiosa secondo la quale il territorio era controllato e gestito dalle pievi. Santa Maria ad Undas gestiva un vasto territorio che comprendeva da Vestone ad Anfo, Treviso Bresciano e Capovalle.
La chiesa di santa Maria Undas conserva un ciclo di affreschi di grande valore storico e artistico.
3 Santuario Madonna di Rio Secco
Il santuario del Rio Secco eretto all’inizio del Settecento sui monti di Capovalle ed ampliato nel 1906, è affrescato da opere del bresciano Giuseppe Mozzoni.
Edificato a seguito di un’apparizione della Madonna di Rio Secco. Numerosi sono i miracoli che la pietà popolare ha attribuito alla Madonna di Rio Secco. Gli innumerevoli ex voto, disposti sulle pareti interne del santuario, testimoniano la devozione e la gratitudine alla Madonna.
Particolare e caratteristica è la facciata della chiesa, caratterizzata dall’ampio rosone che sovrasta la figura della Madonna.
4 Chiesa di San Rocco
La chiesa di San Rocco è situata all’ingresso dell’abitato di Bagolino, a fianco della strada statale 669 che porta al passo di Crocedomini. Venne eretta dopo la peste del 1478, per ringraziare il santo al quale essa è dedicata per la cessazione del flagello, e per porre sotto la sua protezione l’intera comunità. Grande interesse riveste, al suo interno, il ciclo di affreschi realizzato dal pittore camuno Giovanni Pietro da Cemmo, artista che segna nelle valli bresciane il passaggio dalla pittura gotica a quella rinascimentale; inoltre è presente un’ancora di legno risalente al XVI secolo.
5 Santuario della Beata Vergine di Paitone
L’importanza di questo santuario è legata alla tela realizzata da Alessandro Bovincino, detto il Moretto. Rappresentò l’apparizione mariana, in modo da ricordare l’evento. La sua origine risale al 1532, quando ad un ragazzo di Paitone apparve la Madonna che gli chiede di edificare la chiesa. L’evento destò un particolare scalpore fra gli abitanti del paesino, perché il ragazzo era sordomuto.